La Provincia nomina i nuovi comitati: all’A.C.V. compete un rappresentante a
Sondrio, dove altri tre soci sono presenti a vario titolo. La Federazione Italiana della
Caccia ricorre al Tar, lamentando l’illegittimità della nomina del rappresentante dei
Cacciatori Valtellinesi; il TAR rigetta il ricorso. Si instaura un proficuo dialogo con
Arcicaccia, associazione non presente in provincia e fortemente attiva sui temi cari
all’A.C.V. Viene sottoscritto un patto federativo che, pur salvaguardando la piena
autonomia dell’Associazione valtellinese, consente di usufruire di organizzazione e
servizi a livello nazionale, tra cui un pacchetto di polizze assicurative
assolutamente vantaggiose. La campagna di tesseramento 2015 si conclude con un forte aumento dei soci, specialmente nei comprensori di Morbegno e Alta Valtellina.